Sulla rivista
1. Approccio e scopo
RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologiaa si propone di diffondere, rendere visibili e trasferire i risultati della ricerca sviluppata da ricercatori, docenti e professionisti interessati all'area del diritto pubblico nazionale e internazionale e della scienza criminologica, a favore della discussione e del dibattito su problemi di interesse per la società.
RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia si propone di raggiungere l'obiettivo di fungere da piattaforma internazionale, in quanto accetta la pubblicazione di articoli scritti in spagnolo, italiano, inglese e portoghese, promuovendo a livello nazionale e internazionale la pubblicazione di opere accademiche di interesse generale.
RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia è divisa in diverse sezioni, che cercheranno di offrire risposte ai diversi problemi di ricerca, teorici e pratici, che saranno intervallati all'interno delle diverse sezioni della rivista: monografiche, miscellanee, recensioni bibliografiche, articoli su invito, attività scientifiche della Facoltà di Giurisprudenza dell'UPO, altre informazioni giuridiche rilevanti, ecc.
In ogni numero di RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia, fino al 25% degli articoli pubblicati può essere composto da autori ospiti con una conoscenza eccezionale della materia, sia a livello nazionale che internazionale, in essi coesisteranno a carattere miscellaneo gli articoli dedicati a un tema monografico, con quelli a tema libero che saranno selezionati per la pubblicazione.
2. Processo di revisione paritaria
Tutti gli articoli presentati a RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia per la revisione paritaria devono essere originali e inediti. L'intero processo di presentazione, valutazione e pubblicazione dei lavori si svolgerà attraverso la piattaforma elettronica della rivista.
- In primo luogo, le proposte saranno valutate dalla direzione della rivista, che ne analizzerà l'adeguatezza al profilo della rivista e alle regole di pubblicazione.
- Una volta superato questo primo filtro, i lavori saranno sottoposti alla valutazione di due revisori anonimi, specialisti della disciplina in questione, , appartenenti al Comitato scientifico della rivista o ai suoi peer reviewer, secondo una procedura di revisione che utilizza il “double blind peer review system”; gli autori devono quindi omettere il loro nome e la loro affiliazione nell'articolo, anche se devono essere inclusi nei metadati dell'invio.
- La valutazione di ogni manoscritto richiede la relazione di due esperti. In caso di discrepanza, la direzione della rivista può richiedere la revisione di un terzo revisore. Il giudizio dei giudici si concluderà con una delle seguenti raccomandazioni: a) può essere pubblicato così com'è; b) può essere pubblicato con correzioni; c) non è pubblicabile. Le modifiche raccomandate dai revisori saranno riviste dai redattori coinvolti nel primo filtro per la pubblicazione finale.
- Gli articoli su invito di esperti di scienze criminali e criminologiche non saranno sottoposti alla revisione in doppio cieco.
3. Politica di accesso aperto
RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia fornisce un accesso immediato e gratuito ai suoi contenuti, secondo il principio di rendere la ricerca liberamente disponibile al pubblico interessato, favorendo così un maggiore scambio e diffusione della conoscenza.
Gli autori possono mantenere il proprio copyright, concedendo alla rivista il diritto di prima pubblicazione. La rivista consentirà agli autori un uso non commerciale dell'opera, compreso il diritto di inserirla in un archivio ad accesso aperto in archivi istituzionali o in siti web personali accessibili al pubblico, una volta pubblicata nei RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia.
Le opere pubblicate nei Quaderni di RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia sono rilasciate con licenza Creative Commons Reconocimiento-NoComercial-4.0International License
Per questi motivi, non è previsto alcun costo per l'invio, l'elaborazione o la pubblicazione, e la pubblicazione in Cuadernos de RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia è completamente gratuita.
3.1. Politiche di conservazione digitale
RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia dispone, attraverso OJS (Open Journal System), di un sistema di archiviazione che garantisce la conservazione digitale degli articoli, che verranno progressivamente archiviati attraverso i sistemi di archiviazione LOCKSS, garantendo così la permanenza e l'utilizzo futuro delle informazioni digitali archiviate.
4. Frequenza di pubblicazione
RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia è una pubblicazione elettronica che esce due volte l'anno, a gennaio e a luglio di ogni anno.
5. Esclusione di responsabilità
RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia non è responsabile della credibilità e dell'autenticità delle opere. Le opinioni e i fatti contenuti in ogni articolo sono di esclusiva responsabilità degli autori.
6. Dichiarazione etica e di buone prassi
RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia sostiene il trasferimento e la diffusione della conoscenza, incoraggiando la qualità e il rigore scientifico nelle sue pubblicazioni con un elevato impegno etico. In questo senso, RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia riconosce il Codice di condotta e di buone pratiche elaborato dal Committee on Publication Ethics (COPE) per i direttori di riviste scientifiche, disponibile al seguente link. Pertanto, la rivista non accetterà manifestazioni razziste, xenofobe, sessiste o omofobe, o qualsiasi altra manifestazione che violi i diritti e le libertà fondamentali degli esseri umani.
6.1. Obblighi e responsabilità della redazione
La direzione e la redazione di RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia si impegnano a:
- difendere la libertà di espressione nelle sue pubblicazioni;
- cercare di soddisfare le esigenze del pubblico di lettori, oltre a quelle dei suoi autori;
- preservare la documentazione accademica completa della pubblicazione e del processo di peer review;
- essere disposti ad apportare correzioni e a pubblicare chiarimenti, ritrattazioni o scuse quando necessario;
- impegnarsi per un continuo miglioramento della rivista.
6.2. Rapporto con gli autori e gli editori
RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia, in quanto pubblicazione elettronica dell'Universidad Pablo de Olavide de Sevilla, si impegna a garantire la qualità dei contributi pubblicati, chiarendo, tra l'altro, gli obiettivi della rivista, i requisiti e gli standard di pubblicazione, la sua politica editoriale e la nota sul copyright.
In quest'ottica, le decisioni del redattore responsabile di ciascun numero in merito all'accettazione o al rifiuto di un articolo si baseranno sulla rilevanza, sull'originalità scientifica e sulla chiarezza del lavoro, nonché sulla sua correlazione con l'ambito scientifico sostenuto dalla rivista e con le sue linee guida formali.
La direzione e la redazione di RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia, in caso di conflitto di interessi tra redattori e autori, dopo aver superato la valutazione in doppio cieco, prenderanno la decisione finale sull'accettazione o il rifiuto del contributo. Almeno l'80% degli articoli pubblicati su RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia sono opera di ricercatori non legati all'Universidad Pablo de Olavide.
RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia, attraverso la sezione “Submissions” del suo sito web, descriverà in dettaglio il processo di peer review che ogni originale deve rispettare. La rivista garantisce ai suoi autori che gli originali inviati saranno trattati in modo confidenziale durante tutto il processo di peer review. In caso di irregolarità, il team editoriale sarà in grado di spiegare e giustificare qualsiasi deviazione nel processo di valutazione. Nella sezione “Submissions”, la rivista dispone di una guida per gli autori che specifica gli aspetti relativi all'etica e all'originalità dei contributi.
La dichiarazione definisce inoltre le linee guida per la presentazione delle pubblicazioni e le raccomandazioni, tra cui l'incoraggiamento agli autori a utilizzare un linguaggio inclusivo e neutrale dal punto di vista del genere.
Queste linee guida e raccomandazioni saranno riviste regolarmente e includeranno un collegamento ipertestuale a questa Dichiarazione di etica e buone pratiche. Gli autori avranno inoltre il diritto di ricorrere contro le decisioni editoriali. Per promuovere la trasparenza del processo di valutazione, le date di invio e di accettazione degli articoli saranno pubblicate per i contributi accettati.
6.3. Rapporto con i revisori
RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia garantisce l'anonimato dei revisori. I redattori garantiranno l'imparzialità, l'equità e la tempestività del processo di revisione e si assicureranno che ai revisori venga inviato un rapporto di revisione uniforme, preservando in ogni momento la loro riservatezza. Nel modulo di valutazione, i revisori saranno incoraggiati a scrivere commenti e a rimanere vigili su eventuali pubblicazioni ripetute o plagio. Tutti gli articoli pubblicati sulla rivista avranno almeno due valutazioni positive da parte di due specialisti del settore. Allo stesso modo, nei successivi certificati di revisione richiesti dai revisori, il titolo dell'articolo recensito e il nome del suo autore non saranno menzionati.
Al fine di garantire un processo di revisione ottimale, il team editoriale garantirà la qualità delle recensioni e rifiuterà quelle non costruttive, di dubbia qualità o irrispettose nei confronti della persona o del lavoro presentato dall'autore.
Tutti i revisori saranno informati e dovranno leggere la presente Dichiarazione etica e di buone prassi prima di inviare la loro recensione. A tal fine, un link a questa dichiarazione sarà incluso nel modulo di revisione corrispondente.
6.4. Conflitto di interessi
Gli autori devono informare il team di gestione di RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia di qualsiasi conflitto di interesse o incidente grave che possano avere con i redattori o qualsiasi altro membro della rivista, RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia stabilirà le misure e i meccanismi pertinenti per prevenire e risolvere i conflitti di interesse che possono insorgere tra revisori, autori e redattori di ogni numero.
6.5. Monitoraggio della cattiva condotta
RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia si assume la responsabilità di intervenire in caso di sospetti di malcostume o di segnalazioni di comportamenti inappropriati, e si impegna ad agire sia sugli articoli pubblicati che su quelli non pubblicati. I redattori di ogni numero, così come i loro revisori, non solo rifiuteranno i contributi che sono sospetti di possibile malcostume, ma avranno l'obbligo etico di segnalare tale comportamento alla direzione della rivista. Nel caso in cui si verifichi una situazione del genere, il team editoriale cercherà di ottenere una risposta dagli autori o dai revisori sospettati di cattiva condotta e, in assenza di spiegazioni soddisfacenti, consiglierà alla direzione della rivista di avviare un'indagine più approfondita e di prendere le misure del caso.
6.6. Reclami, segnalazioni e suggerimenti
La redazione responsabile di ogni numero, nel caso di questioni estranee al numero monografico in questione, deve trattare tempestivamente suggerimenti o reclami attraverso la posta elettronica di RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia, trasmettendoli alla direzione della rivista. Tutti i reclami o i suggerimenti dei lettori o degli autori devono essere inviati all'indirizzo di posta elettronica della rivista:
respublica@upo.es
6.7. Integrità dei contributi scientifici
Se RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia si accorge che un articolo pubblicato contiene errori, imprecisioni rilevanti o informazioni errate, la direzione provvederà a correggerli immediatamente, informando preventivamente l'autore e procedendo alla correzione in assenza di risposta da parte di quest'ultimo.
Il plagio, in qualsiasi sua forma, la pubblicazione ripetuta di un articolo, la falsificazione o l'invenzione di dati di ricerca saranno considerati frode scientifica. Se si osserva che il contenuto di un articolo è fraudolento, mostra chiari segni di plagio, è stato inviato simultaneamente a diverse riviste o è stato precedentemente pubblicato su altre riviste con minime modifiche, sarà rifiutato per la valutazione e l'eventuale pubblicazione. Se è già stato pubblicato in RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologia, sarà rimosso dal sito web della rivista.
6.8. Pratiche editoriali per l'uguaglianza di genere
RES PUBLICA Quaderni di diritto e criminologiaraccomanda agli autori di utilizzare un linguaggio inclusivo e non sessista nella stesura di qualsiasi contributo alla rivista, compresi i nomi completi dei ricercatori nella bibliografia. Per quanto riguarda la formulazione del contributo, si consiglia di consultare la seguente Guida CSIC per un uso non sessista del linguaggio.