Agente informatico sotto copertura

Rapporto di diritto comparato

Abstract

Derivato dalla globalizzazione virtuale e dai progressi delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, Internet è emerso come uno strumento essenziale nella nostra vita quotidiana, implementando nuove forme di comunicazione, lavoro e svago. Ma, nonostante tutta questa modernità, sono emersi nella società concetti come phishing, malware, ransomware, cryptojacking; che, sommati ad altri di connotazione più eversiva come cyberwar, minacce ibride, ecc. hanno condizionato la Comunità internazionale a favorire una resilienza comune, come modo unisono di combattere la criminalità informatica. Per questo, il Consiglio d'Europa ha forgiato la Convenzione sulla criminalità informatica. Trattato di diritto internazionale pubblico e privato, con il quale tutti i Paesi membri si impegnano a riconfigurare il proprio sistema giuridico e procedurale, favorendo l'implementazione di nuove forme di indagine con le quali affrontare le reti della criminalità organizzata contemporanea, caratterizzate dalla loro decentralizzazione e transnazionalità, facendo emergere una recente figura procedurale di indagine di polizia, l'Agente sotto copertura informatica.