La sicurezza dei cittadini dal punto di vista politico e accademico:

Il caso delle elezioni presidenziali del 2021 in Ecuador

Abstract

Il presente articolo si propone di fornire una visione critica del dibattito sulla mancanza di sicurezza, in ambito sociale e/o cittadino, in Ecuador, dalla metà del 2020. Ciò risponde al modo in cui le autorità governative e i candidati alle elezioni popolari hanno stabilito come una delle principali misure per combattere la criminalità e la percezione di insicurezza tra i cittadini l'aumento del contingente di polizia, arrivando persino a consentire ai cittadini stessi di portare armi. Tuttavia, ciò riflette l'incapacità di diagnosticare e analizzare le cause della criminalità, la mancanza di una dottrina che consenta di conoscere la natura delle minacce che alterano la convivenza pacifica nel Paese e il coordinamento tra gli attori che pianificano e applicano la sicurezza, compreso il ruolo del mondo accademico nella discussione sui temi della sicurezza. Si conclude che è necessario un cambiamento di paradigma nella pianificazione della sicurezza nel Paese, per non ripetere gli errori e potenziare, in modo strutturale, gli attori che fanno parte della pianificazione della sicurezza in Ecuador.