¡Ciao colorás e coloraos!

Il flamenco è una delle espressioni culturali più simboliche della Spagna e, in particolare, l’Andalusia è considerata la sua culla. Nel momento in cui questa forma d’arte si fonde con la magia del Natale nasce una tradizione straordinaria, ossia le Zambombas Flamencas. Si tratta di una manifestazione musicale e festiva unica che viene celebrata durante le festività natalizie in tutta l’Andalusia.

Il Natale è una delle festività più significative del cristianesimo, in quanto celebra la nascita di Gesù Cristo e in questa occasione, nella regione andalusa, si intonano canti natalizi insieme a canzoni flamenche. La tradizione dei canti natalizi, chiamati “villancicos” risale al XIII secolo, quando tali canti erano canzoni comunitarie eseguite durante celebrazioni come il Natale. Fu solo successivamente che si cominciò a cantarli nelle chiese e ad associarli specificatamente al Natale.

Nonostante non sia semplice stabilire l’origine della fusione tra canti natalizi e flamenco si ritiene che risalga al XVIII secolo, ovvero tre secoli dopo la comparsa della zambomba come strumento musicale. L’inizio di queste prime zambombas ebbe luogo nel quartiere di Santiago a Jerez de la Frontera, un luogo centrale della musica gitana e del canto flamenco. Qui, gli amici e i vicini si riunivano, ogni anno alla vigilia di Natale, nei cortili delle case andaluse, attorno ad un falò, per preparare dolci natalizi e altri piatti tipici della festività natalizia, accompagnati da canti, danze e applausi. Qui, i “villancicos” venivano adattati ai ritmi delle bulerías, ai tanghi e dei tanguillos, ossia generi caratteristici degli zingari di Jerez. Un aspetto interessante di questi canti è che, nella tradizione gitana, la Vergine è sempre considerata «zingara», mentre San Giuseppe è rappresentato come «payo”, ossia una persona etnicamente non gitana.

   

Nel corso del XIX secolo, queste riunioni spontanee avrebbero assunto un maggior sviluppo musicale, trasformando questa celebrazione in una tradizione diffusa in tutta l’Andalusia. Infatti oggi è raro trovare una città andalusa in cui non si svolga una zambomba flamenca per inaugurare il Natale. Dunque fu l’inserimento di canti natalizi nel repertorio musicale degli artisti di flamenco a conferire maggior popolarità a queste celebrazioni, contribuendo alla diffusione e alla conoscenza del canto natalizio andaluso.

Le Zambombas Flamencas traggono il loro nome dalla zambomba, uno strumento a percussione tipico del periodo natalizio andaluso. Si tratta di un tamburo rudimentale, realizzato con un recipiente di terracotta o legno, ricoperto da una pelle molto tesa attraversata al suo centro da un palo, che viene strofinato per produrre un suono profondo che costituisce la base ritmica dei villancicos. Dunque tale strumento, assieme a cajon, chitarre e tamburelli, accompagna la musica delle Zambombas, i cui elementi centrali sono la spontaneità e la gioia collettiva che accompagnano i balli e i canti.

Con il passare del tempo le zambombas si sono trasformate da semplici riunioni tra amici attorno a un fuoco a eventi sempre più strutturati, con concerti e spettacoli. Inoltre, nonostante i cortili siano meno frequenti, il valore autentico di questa tradizione rimane lo stesso. Difatti ogni dicembre, musicisti e cantanti di flamenco si riuniscono in piazze, cortili, bodegas e strade, davanti ad un falò, per condividere con il pubblico i “canti della zambomba” che raccontano storie natalizie con un tocco andaluso. Per tale motivo il periodo migliore per vivere l’esperienza delle Zambombas Flamencas è il mese di dicembre, quando le città dell’Andalusia si riempiono di luci e decorazioni natalizie, mentre le strade risuonano delle note del flamenco. Le celebrazioni iniziano normalmente intorno all’8 dicembre, e continuano fino alla vigilia di Natale.

Oltre alla musica e alla danza, le zambombas rappresentano un’occasione di convivialità, accompagnata dai dolci tipici natalizi, come le frittelle, i mantecados, gli alfajores o le ciambelle al vino ma, soprattutto, da un’atmosfera calorosa della comunità che si riunisce per celebrare il Natale attraverso il canto e la danza. Quindi le Zambombas Flamencas rappresentano una manifestazione che incarna la fusione di 2 elementi, ossia: la tradizione del flamenco andaluso e lo spirito natalizio.

Oggi, in tutta l’Andalusia si celebrano le zambombas flamencas, ma a Siviglia, nei quartieri di Triana e La Cava, così come nell’intera provincia di Cadice e soprattutto a Jerez de la Frontera, queste celebrazioni sono maggiormente frequentate. Esse non sono solo una parte essenziale delle tradizioni natalizie andaluse, ma hanno conquistato anche altre parti del mondo. Tanto che il loro valore culturale è stato ufficialmente riconosciuto nel 2015, quando le zambombas flamencas sono state dichiarate Bene di Interesse Culturale dall’UNESCO, e il termine è stato incluso nel Dizionario della Real Academia Española come parte del dialetto andaluso.

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